“Lo spazio della partecipazione”, online il primo policy paper del progetto Upper

Questo testo è il primo dei working paper prodotti dal progetto Upper cui quattro temi fondamentali fa parte dei risultati del progetto Urban Innovative Actions, dedicato allo sviluppo di Soluzioni Basate sulla Natura per la rigenerazione di spazi pubblici ed aree verdi della città di Latina. Elaborato come prosecuzione di una discussione aperta della conferenza “Intorni. Gli spazi della partecipazione” realizzata nell’ambito del WP3 dedicato alla comunicazione, esso approfondisce il tema degli spazi sociali e comunitari necessari alla “coltivazione” di processi partecipativi sani ed inclusivi.

Il testo analizza in particolare l’emergere di nuovi modelli di spazi civici che coniugano attenzione a processi di empowerment sociale, comunicazione inclusiva, educazione urbana e sostenibilità ambientale. Urban centers, laboratori urbani, officine di città, case del quartiere, musei comunitari, etc. Una fioritura di nuove incarnazioni e denominazioni accompagna la rivendicazione di nuove strutture civiche dedicate alla fornitura di servizi innovativi ed al coinvolgimento dei cittadini sulla base di una riscoperta della logica del bene comune e dell’utilità sociale. Riprendendo il tema della conferenza dedicata agli “intorni”, una particolare attenzione viene posta sull’importanza di tali strutture non soltanto in quanto contenitori che supportano logisticamente la distribuzione di servizi e la coproduzione di soluzioni, ma anche come catalizzatori di trasformazione dei territori che li circondano, e in particolare aree verdi e spazi dedicati al benessere, salute, riproduzione di diversità biologica e culturale e attività ricreative.

Durante l’evento congiunto organizzato dai progetti Officine di Città e UPPER ad Ottobre del 2020 sono state discusse queste nuove forme di laboratori urbani nella loro relazione con l’intorno, in particolare con lo spazio pubblico e il verde. Approfittando della congiuntura tra due progetti di impatto per Latina, la creazione di cinque “officine per la città” e la coproduzione di dieci aree del territorio urbano con soluzioni basate sulla natura implementate attraverso il programma Urban Innovative Action, la conferenza ha presentato alcune esperienze significative realizzate in Italia. Prendendo spunto da quel primo momento di discussione, in questo testo vengono integrati i riferimenti e il ventaglio di esperienze pilota ampliando ulteriormente lo spettro di riflessioni sul tema.

Il working paper è organizzato intorno a un testo comprensivo che riassume i principali argomenti e good practices di riferimento emersi nel corso dei vari momenti del progetto UPPER coordinati da Tesserae nei WP 3 e 4 dedicati alla comunicazione ed al CoDesign delle Nature Based Solutions con i cittadini di Latina. Tale testo è integrato da approfondimenti tematici basati sui contributi presentati durante la conferenza o richiesti ad atri portatori di esperienze in successivi momenti. Un importante contributo tra questi riguarda l’elaborazione del modello delle Officine di Città per Latina curato da Avanzi, redatto da Sara Le Xuan ed Elena Donaggio.